Nell’era dello storytelling c’è una storia che ha il baricentro nell’innovazione in agricoltura e che merita di essere raccontata.

Siamo a Robbiano, a 14 km. dal Duomo di Milano, in aperta campagna, su campi di proprietà attorno alla cascina del 1700 e al suo mulino ad acqua, ancora funzionante.

Qui la Società Agricola Folli di Mario, Alberto e Andrea Vigo coltiva un mais unico, frutto del protocollo di coltivazione sostenibile Combi Mais®, sviluppato sull’onda degli ideali di Expo 2015.

Si parla molto di innovazione: i Vigo l’hanno realizzata con la collaborazione sinergica di un gruppo di aziende leader nei rispettivi ambiti e con la regia del prof. Amedeo Reyneri dell’Istituto di Agronomia dell’Università di Torino.

I punti saldi del protocollo Combi Mais®

1. Biodiversità attraverso la fioritura scalare di varie essenze per favorire la riproduzione di insetti pronubi e ospitare mammiferi di piccola taglia.

 

2. Precision farming per la produzione di granella di altissima qualità nutrizionale grazie all’alto tenore di polifenoli antiossidanti.

 

3. Irrigazione a goccia e micro irrigazione per ridurre sensibilmente il consumo di acqua.

 

4. GPS e sensoristica per una semina, concimazione e irrorazione di altissima precisione.

Dal campo al forno

 

Partendo dalla granella di Combi Mais® e dalla farina per polenta, che può essere considerata la capostipite, la famiglia Vigo ha deciso di estendere il progetto alla realizzazione di una linea di prodotti artigianali da forno avvalendosi dell’esperienza applicativa di Fabio Lodigiani, impegnato da decenni nella ricerca e sviluppo di pani, prodotti da forno e lieviti.

Milano Cento Pertiche nasce così.

Un progetto virtuoso che rispetta la natura, la biodiversità e l’assoluta semplicità delle preparazioni.